Futuro del settore delle costruzioni nella UE – Esiti conferenza 6 luglio a Bruxelles -

europeancommissionLo scorso 6 luglio si è svolta a Bruxelles la conferenza di alto livello sul futuro del settore delle Costruzioni dal titolo “Construction: Let’s build changes!” (Costruzioni: costruiamo il cambiamento!).

Con l’organizzazione di questo primo momento di dialogo tra industria, PMI e policy makers sui cambiamenti necessari lungo tutta la catena del valore, la Commissione ha inteso avviare la predisposizione di una visione a lungo termine per il settore e l’individuazione delle azioni concrete necessarie per portarla a compimento; una “strategia” complessiva di cui la Commissione ha indicato di voler tenere conto successivamente nel piano d’azione “Construction 2020” già avviato e nella sua evoluzione.

Il programma della conferenza , organizzata dalla Commissione europea (DG GROW), che ha visto la partecipazione dei commissari Sefcovic e Bienkowska, prevedeva la discussione di quattro temi principali: “Ridare forma alle città con le costruzioni”, “Sostenibilità – Efficienza delle risorse e oltre”, “Innovazione e digitalizzazione – il loro impatto sui modelli di impresa”, “Competenze – una forza lavoro in grado di far fronte ai cambiamenti”.

La Commissione ritiene che il settore delle costruzioni possa fornire soluzioni alle sfide ambientali, sociali ed economiche che caratterizzano il presente ed il futuro, ma allo stesso tempo, il settore ha necessità di cambiare. L’attività delle costruzioni abbraccerà infatti sempre di più nuovi materiali e nuove tecnologie ma anche nuovi modelli di business e di organizzazione.

La digitalizzazione, che si esprime attraverso il BIM (Building Information Modelling), la robotica, le stampanti 3D e la realtà virtuale in generale, ma anche i nuovi sistemi di gestione delle risorse, potrebbero rivoluzionare il settore e attrarre nuovi fornitori e le nuove competenze e gli investimenti in formazione avranno un ruolo cruciale in questa trasformazione.

La conferenza ha l’obiettivo di far crescere la consapevolezza sui cambiamenti necessari al settore, informare sulle strategie e gli scambi di buone pratiche che contribuiscono alla modernizzazione del settore e dell’intera catena del valore, definire gli orientamenti chiave e i percorsi per i policy maker affinché forniscano gli incentivi più adeguati per affrontare tali sfide oltre ad azioni a breve termine.

La conferenza inoltre ha espresso, come richiesto dalla Commissione europea, un invito a tutti gli attori del settore alla cooperazione.

In occasione della conferenza è stato annunciato il lancio del Manuale che fornisce le linee guida per l’introduzione dell’uso del BIM da parte della pubblica amministrazione dei paesi Ue, redatto dal Gruppo di lavoro europeo sul BIM (EU BIM Task Group).

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