Consultazioni pubbliche Commissione UE su argomenti di interesse del settore costruzioni

logo commissione ueConsultazioni pubbliche sui futuri programmi finanziari dell’UE

La Commissione europea ha lanciato una serie di consultazioni pubbliche, in vista della pubblicazione, nella prossima primavera, delle proposte relative ai futuri programmi finanziari nell’ambito del quadro finanziario pluriennale post-2020, il bilancio dell’UE che dovrebbe coprire il periodo 2021-2027.

Le proposte della Commissione saranno concepite con l’obiettivo di consentire all’UE di concentrarsi su un numero limitato di settori prioritari, in cui il suo intervento può risultare più efficace rispetto all’azione dei singoli Stati membri.

Le consultazioni pubbliche coprono l’intero spettro dei futuri finanziamenti dell’UE nei seguenti settori: coesione (fondi strutturali); infrastrutture strategiche; investimenti, ricerca e innovazione, PMI e mercato unico; migrazione; sicurezza; valori e mobilità.

La data di scadenza per rispondere alle consultazioni è l’8 marzo 2018.

Si forniscono di seguito i link per accedere ai questionari online relativi alle consultazioni di interesse del settore delle costruzioni:

Consultazione pubblica sui Fondi dell’UE nel settore della coesione;

Consultazione pubblica sui Fondi dell’UE nel settore delle infrastrutture strategiche;

Consultazione pubblica sui Fondi dell’UE nel settore relativo a investimenti, ricerca e innovazione, PMI e mercato unico

Consultazione pubblica sulle regole dell’UE per i prodotti utilizzati nella costruzione di edifici e nelle opere infrastrutturali

E’ in corso, da parte della Commissione, la valutazione di un’eventuale iniziativa dell’UE volta a modificare il Regolamento (UE) n. 305/2011 che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione (CPR).

Lo scopo del regolamento è quello di migliorare il funzionamento del mercato unico per i prodotti utilizzati nelle costruzioni. A tal fine, il regolamento prevede norme per valutare la prestazione dei prodotti da costruzione e comunicare i risultati della valutazione, mediante un linguaggio tecnico comune (norme europee armonizzate e documenti europei di valutazione) da utilizzare in tutta l’UE. I prodotti da costruzione conformi alle norme del CPR recano la marcatura CE. I paesi dell’UE sono liberi di stabilire norme per la progettazione e la sicurezza degli edifici e delle opere infrastrutturali, a condizione di utilizzare a tal fine il linguaggio tecnico comune del CPR per i prodotti con la marcatura CE. Lo scopo è quello di garantire la disponibilità di informazioni affidabili e comparabili sulle prestazioni dei prodotti da costruzione di fabbricanti di paesi diversi, in modo da evitare l’esclusione dai mercati nazionali di alcuni prodotti perché le loro prestazioni sono state analizzate in un altro paese.

Per rispondere alla consultazione compilare il questionario online entro il 16 aprile 2018.

Consultazione pubblica sulla definizione di PMI

La definizione di PMI fornita nella raccomandazione 2003/361/CE è lo strumento per individuare le imprese autorizzate a ricevere un trattamento preferenziale in termini di sostegno pubblico. E’ uno strumento ampiamente utilizzato in politiche dell’UE quali quelle sulla concorrenza (aiuti di Stato), i fondi strutturali e la ricerca e l’innovazione. La definizione di PMI è anche determinante per accedere ad alcune esenzioni amministrative e a tariffe ridotte. La Commissione sta attualmente preparando una valutazione e un’eventuale revisione di alcuni aspetti della definizione di PMI.

La consultazione pubblica permetterà alle parti interessate di esporre le loro osservazioni tramite la compilazione del questionario online entro il 6 maggio 2018.

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