Pubblicato dal Ministero del Lavoro (www.lavoro.gov.it) il decreto che contiene le tabelle provinciali del costo della manodopera in edilizia.
L’Ance, insieme con le altre parti sociali, è intervenuta presso il ministero per chiedere che le nuove tabelle siano riferite solo alle gare bandite successivamente alla pubblicazione del decreto, poiché la decorrenza retroattiva indicata nel DM 29/04/2015 (settembre 2014) comporta notevoli problematiche alle imprese che hanno concorso alle gare di appalto utilizzando costi ricavati da altri prospetti elaborati in sede locale.
Si ricorda che, in base all’art. 86 comma 3 bis, del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163 (codice degli appalti), al Dicastero compete, infatti, di elaborare ed emanare le tabelle del costo della manodopera per tutti i settori merceologici, ai fini della predisposizioni delle gare di appalto e della valutazione dell’anomalia delle offerte.
Il decreto indica che il costo del lavoro è suscettibile di oscillazioni in relazione a benefici (contributivi, fiscali od altro) previsti da norme di legge di cui l’impresa usufruisce ed a oneri derivanti da interventi relativi a infrastrutture, attrezzature, macchinari, mezzi connessi all’applicazione del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i..
Queste le tabelle pubblicate nel DM 29/04/2015:
Tabella edili Italia Impiegati_settembre 2014
Tabella edili Impiegati_provincia Messina_settembre 2014
Tabella edili Italia Operai_settembre 2014
Tabella edili Operai_provincia Messina_settembre 2014